Fondazione Internazionale Trieste per il progresso e la libertà delle scienze
  1. Home
  2.  » 
  3. Notizie
  4.  » 45° Anniversario della FIT
Un ponte tra scienza e società

45° Anniversario della FIT

Giovedì 11 dicembre 2025, Urban Center Trieste

Un ponte tra scienza e società

Presentazione del libro

Corre l’anno 1980. Paolo Budinich aveva cominciato il suo percorso verso la costruzione del sistema scientifico triestino. I tasselli del sistema erano già chiari nella sua testa ed aveva iniziato a far funzionare la sua rete di conoscenze scientifiche, politiche e territoriali per passare alla fase operativa.
Serviva uno strumento che aiutasse a trovare i finanziamenti necessari, tenesse i collegamenti con i finanziatori, fossero essi ministeriali, regionali o di altra natura ed infine individuasse le imprese che materialmente avrebbero costruito i vari complessi scientifici.
Lo strumento che si inventò fu una fondazione di diritto pubblico-privato, che denominò Fondazione Internazionale Trieste per il progresso e la libertà delle Scienze, la FIT e che nel suo primo trentennio servì mirabilmente a questo scopo. La documentazione di questo primo periodo si può trovare in una pubblicazione del 1995 (L. Stasi, P. Bubola, R. Sain, S. Stabile, Fondazione Internazionale Trieste per il progresso e la libertà delle Scienze, Giotto Enterprise s.r.l. Trieste, 1995).

In questo libro si vuole descrivere come la FIT ha funzionato negli anni della maturità, quando, ormai sviluppatisi le varie componenti del sistema scientifico, era necessario costruire una rete in cui le istituzioni triestine e più in generale quelle dei paesi che si affacciano nel nord Adriatico si possano confrontare per raccontarsi i risultati che stanno ottenendo e pensare a nuovi obiettivi, secondo una visione dinamica e transdisciplinare dell’alta formazione e della ricerca scientifica.

Il libro inizia con una breve ma importante prefazione del Rag. Pino Viani che ha accompagnato la Fondazione fin dalla sua nascita per quanto riguarda gli aspetti normativi e amministrativi ed è stato il presidente del Collegio dei Revisori di Conti.
Il primo capitolo esamina l’importanza di un confronto diretto e continuo della scienza con la società, tema questo che la Fondazione negli ultimi quindici anni ha voluto porre all’attenzione delle Università e degli Enti di Ricerca secondo tre fondamentali direttrici, che vengono presentate, argomentate e discusse, descrivendone risultati e prospettive future.
I capitoli successivi, caratterizzati dalle testimonianze dei principali agenti della rete che la FIT ha sviluppato per il sistema scientifico del Friuli-Venezia Giulia, vogliono mettere in evidenza i diversi aspetti di una scienza che si apre alle domande poste dalla società.
Il capitolo finale si configura come una postfazione in cui la futura Presidente della Fondazione delinea la sua visione del ruolo della FIT.

Ringraziamenti. Desidero iniziare la lunga lista senza i quali la FIT avrebbe fatto ben poco: Ariella Kranjec, Elisabetta Gregoric, Gabriella Marra e che hanno risolto i mille problemi amministrativi che via via sono emersi. Come non ringraziare i miei due vicepresidenti Marina Cobal e Sandro Scandolo che assieme agli altri due componenti del Consiglio esecutivo, Andrea Vacchi e Vanni Lughi, mi hanno sempre assistito nella direzione della Fondazione, con critiche sempre costruttive e suggerimenti tempestivi. Non posso dimenticare l’apporto di Giovanni Comelli che è stato uno dei membri del Consiglio esecutivo fino a due anni fa. Un caloroso ringraziamento voglio darlo a Pino Viani ed insieme a lui ai revisori dei conti, veri angeli custodi, sempre attenti a riportare alla realtà le mille idee che producevamo. Non dimentico certo l’apporto incommensurabile dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei Soci che qui non menziono uno per uno ma che hanno fatto, anche loro, grande la nostra amata Fondazione.

Stefano Fantoni

Programma della cerimonia

Apertura

Elisabetta Gregoric: Project Manager Laboratorio sulla sostenibilità quantitativa (FIT/OGS)

Saluti

Alessia Rosolen: Assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia
Donata Vianelli: Rettrice Università di Trieste
Angelo Montanari: Rettore Università di Udine
Nicola Casagli: Presidente OGS
Alessandro Silva: Professore ordinario di Fisica della Materia – SISSA
Michelangelo Agrusti: Presidente Confindustria Alto Adriatico
Andrea Illy: Presidente illycaffè
Silvina Ponce Dawson: Presidente IUPAP
Anne Cambon Thomsen: Champion ESOF2018

Tavola rotonda

IL RUOLO DELLA FONDAZIONE INTERNAZIONALE TRIESTE NEL SISTEMA SCIENTIFICO DELLA REGIONE

Stefano Fantoni: Presidente FIT
Valter Bonvicini: Direttore Sezione Trieste, INFN
Marina Cobal: Professore di I fascia, Università di Udine e INFN Gruppo Collegato di Udine
Caterina Petrillo: Presidente Area Science Park
Carlo Rizzuto: Presidente Assemblea CERIC/ERIC
Sandro Scandolo: Capo Divisione Ricerca ICTP
Simona Regina: giornalista scientifica – moderatrice

Segue aperitivo


Giovedì 11 dicembre 2025
(dalle 11 alle 13)
URBAN CENTER
Corso Cavour 2/2, Trieste